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LE DECISIONI DEL CONSIGLIO ESA PONGONO LE BASI PER SERVIZI DI LANCIO EUROPEI PIÙ DIVERSIFICATI
Colleferro (Roma), 05 luglio 2024 – Il Consiglio ESA ha adottato oggi una risoluzione sui servizi di lancio europei e sulla continuità dell’accesso europeo allo spazio che pone le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega sviluppato dall’ESA, da parte del suo prime contractor, Avio.
I lanciatori Vega si sono uniti alla famiglia di razzi sviluppati dall’ESA con il primo volo nel 2012 e con lo sfruttamento commerciale iniziato nel 2015. Vega-C, versione potenziata del Vega con un fairing di dimensioni maggiori ha debuttato nel 2022. Entrambe le versioni sono state costruite sotto la responsabilità del prime contractor Avio e commercializzate da Arianespace.
“I Paesi membri dell’ESA stanno finalizzando le modifiche necessarie al quadro che regola lo sfruttamento dei lanciatori sviluppati dall’ESA per far sì che Avio divenga fornitore dei servizi di lancio del Vega” – dichiara Toni Tolker-Nielsen, Direttore ESA per il Trasporto Spaziale – “Con le decisioni odierne, i Paesi membri dell’ESA assicurano la continuità consentendo altresì che Avio inizi da ora a commercializzare i servizi di lancio del Vega”.
La Risoluzione odierna fa seguito a quella adottata al Consiglio ESA di Siviglia il 6 novembre 2023 che sollecitava i Paesi membri dell’ESA e il Direttore Generale ad avviare una revisione del quadro legale che regola lo sfruttamento dei lanciatori sviluppati dall’ESA con l’obiettivo che Avio potesse diventare operatore e fornitore dei servizi di lancio del Vega il prima possibile.
Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025.
Per i lanci del Vega-C successivi al VV29, sarà offerta ai clienti che hanno il contratto con Arianespace la possibilità di trasferire i propri contratti ad Avio come nuovo fornitore di servizi di lancio e unico operatore del Vega.
Arianespace si concentrerà principalmente sullo sfruttamento dell’Ariane 6 e prenderà le misure necessarie per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti insieme ad ArianeGroup.
“È stato fatto un nuovo passo nell’attuazione delle decisioni prese allo space summit di Siviglia: Arianespace porterà a termine le prossime sei missioni del lanciatore Vega prima di passare il testimone al suo partner Avio. Lavoreremo con l’ESA e Avio per far sì che questa transizione sia un successo negli interessi dei clienti. I team di Arianespace sono ai blocchi di partenza per preparare le operazioni e il ramp-up del lanciatore Ariane 6 insieme ad ArianeGroup” ha dichiarato Stéphane Israël, Amministratore Delegato di Arianespace.
“Accogliamo con favore i passi fatti dall’Agenzia Spaziale Europea per l’evoluzione della governance del settore lanciatori in Europa e non vediamo l’ora di iniziare le attività commerciali del Vega-C a supporto dei clienti con pieno impegno e dedizione”, ha dichiarato Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio.
Assicurare l’accesso allo spazio
La Risoluzione odierna include la definizione di cosa costituisca un “Servizio di lancio europeo”. Ciò è necessario per assicurare l’accesso autonomo allo spazio per l’Europa e include considerazioni sulla nazionalità del fornitore dei servizi di lancio e le sedi dello sviluppo del sistema di lancio, della fabbricazione e delle operazioni di lancio.
Infine, il Consiglio ESA ha anche autorizzato i quattro fornitori europei di servizi di lancio Isar Aerospace, MaiaSpace, PLD Space e Rocket Factory Augsburg (RFA) a utilizzare lo Spazioporto europeo in Guyana Francese per i loro micro e mini lanciatori.
Queste decisioni pongono le basi per servizi di lancio europei più diversificati in un ambiente sempre più competitivo.